2007–2023: 16 years Speechless!
Our project Speechless features our original soundtracks composed and performed live to historic silent film reels, commissioned among others by Radiotelevisione svizzera, Swiss Alpine Club, Locarno Film Festival, Museo d'Arte della Svizzera italiana.
Il progetto ...senza parole! presenta le nostre colonne sonore originali composte ed eseguite dal vivo su capolavori del cinema muto, su commissione per Radiotelevisione svizzera, Club Alpino Svizzero, Locarno Film Festival, Museo d'Arte della Svizzera italiana et al.
«...senza parole!»
3ª rassegna itinerante di cine‑concerto
Ticino, 17-23 agosto 2023
17.8. 21:00 CORTILE OSTERIA LA FABBRICA, LOSONE
Via Locarno 43
«Terje Vigen/C'era un uomo», V. Sjösström, Svezia 1917
meteo incerta: Osteria La Fabbrica, Losone
18.8. 21:00 SPAZIO GARAVELLO 7, MORCOTE
Riva dal Garavèll
«Idolo infranto», Emilio Ghione, Italia 1913
«La modella», Ugo Falena, Italia 1916
meteo incerta: Spazio Garavello 7, Morcote
19.8. 21:00 PIAZZA ALFONSINA STORNI, SALA CAPRIASCA
«L'uomo con la macchina da presa», D. Vertov, URSS 1929
meteo incerta: rimandato a martedì 22.8., ore 21:00
20.8. 21:00 PIAZZA COLOMBARO, CANOBBIO
«Nanuk l'eschimese», R. Flaherty, USA 1922
meteo incerta: rimandato a lunedì 21.8., ore 21:00
23.8. 20:45 CORTE DI CASA PORTA, MANNO
Strada Bassa 9
«Bergfilm!», A. Fanck, Germania 1926-30
meteo incerta: Sala Aragonite, Manno
Entrata libera.
In collaborazione con:
Centro culturale La Fabbrica
Comune di Morcote
Areaviva, Comune di Capriasca
Comune di Canobbio
Comune di Manno
In Canada's far North, the lives of Eskimos Nanook and Nyla and their family follow the yearly seasons. First documentary in the history of film, it bears witness to Eskimo culture which, having come into contact with Western civilisation, began dissolving around the time this film was made.
Nell'estremo nord del Canada, la vita degli eschimesi Nanuk e Nyla e della loro famiglia segue l'avvicendarsi delle stagioni. Primo film documentario della storia, testimonia della cultura eschimese che proprio in quegli anni, a contatto con la civiltà occidentale, cominciò a dissolversi.
A compilation of film sequences taken from the works of director Arnold Fanck, pioneer of the mountain film genre, illustrate mountaineering in the 1920s. Filmed on location and without stunt-figures, filmstars Luis Trenker and Leni Riefenstahl take on walls and glaciers of the Alps with historic equipment.
Una selezione di scene senza continuità narrativa tratte dall'opera del pioniere del cinema di montagna Arnold Fanck, tracciano un quadro dell'alpinismo anni venti. Ripresi in loco e senza controfigure, i futuri registi Luis Trenker e Leni Riefenstahl, qui in veste di attori, si cimentano su pareti e ghiacciai delle Alpi.
Cinematic rendition by Swedish director Victor Sjösström of Henrik Ibsen's homonymous epic poem. Norwegian fisherman Terje Vigen and fellow islanders struggle with their lives under the British embargo during the Napoleonic Wars of 1807-1814.
Riduzione cinematografica del regista svedese Victor Sjösström dell'omonimo poema epico di Henrik Ibsen che narra l'avventurosa esistenza del pescatore norvegese Terje Vigen incastrato, insieme a tutta la popolazione della sua isola, dall'embargo britannico durante le Guerre napoleoniche del 1807-1814.
The best-known work by director Dziga Vertov, today of great anthropological value, is celebrated among the ten most significant films of all times. News-reporting and human symbolism, photo-journalism and experimental techniques, reality and fiction collide in this cinematic portrayal of a Soviet metropolis of its time.
La pellicola più nota di Vertov, oggi di inestimabile valore antropologico, è annoverata fra le dieci più significative di tutti i tempi. Nelle sequenze di Vertov, tutte riadoperate dalla migliore Hollywood, si contrappongono cronaca e simboli della vita, fotogiornalismo e tecniche sperimentali, realtà e finzione, per restituire idealmente la giornata di una metropoli sovietica del suo tempo.
Not once but wice, the first time silent, the second with sound, French director Julien Duvivier translated writer Jules Renard's novel to film. Recounted are the adventures of young François Lepic, nicknamed Carrot-top, unaccepted by his mother, overlooked by his father. After various mishappenings, the characters find to each other again.
Ben due volte, una volta muto, la seconda col sonoro, il regista francese Julien Duvivier si cimentò con la versione filmica del romanzo di Jules Renard. Narrate sono le disavventure del giovane François Lepic soprannominato Pel di carota, incompreso dalla madre, trascurato dal padre. Dopo varie vicende i personaggi si riavvicineranno.